Chi non ha messo a repentaglio la propria vita per impedire il massacro degli altri, ma è rimasto lì senza fare nulla, si sente anche lui colpevole in un senso che non può essere compreso da un punto di vista giuridico, politico o morale. Ma il fatto che uno sia ancora in vita, quando sono accadute cose di tal genere, costituisce per lui una colpa incancellabile.
K. Jaspers, La questione della colpa. Sulla responsabilità politica della Germania, Raffaello Cortina, Milano 1996, p. 21
Umberto Galimberti, Cristianesimo. La religione dal cielo vuoto,
Feltrinelli, Milano 2012
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