F. Rosenzweig, La stella della redenzione, Vita e Pensiero, Milano 2005, p. 38
Cercando nel labirinto degli specchi
Friday, 14 March 2014
L'opera d'arte dev'essere chiusa in se stessa
L'opera d'arte deve possedere quella chiusura in se stessa, quell'indifferenza verso tutto ciò che può esservi fuori di lei, quell'indipendenza da leggi superiori, quella libertà da doveri inferiori che abbiamo riconosciuto essere proprie del mondo del mito. È un compito centrale assegnato all'opera d'arte quello di fare uscire dalle sue figure, per quanto esse possano rivestire anche i panni del nostro vivere quotidiano, come un brivido di "mitico"; l'opera d'arte deve stare isolata, separata con un muro di cristallo da tutto ciò che essa non è. Sopra di lei deve aleggiare come un soffio di quella "vita lieve e dolce" degli dei olimpi, per quanto l'esistenza che essa riproduce possa essere miseria e lacrime.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment