Cercando nel labirinto degli specchi

Monday, 6 May 2013

donare uno scheletro a una farfalla


Nessuno pensa mai a quanto facile sia essere la vittima.

Ogni relazione è binaria, è squilibrata, composta da un polo che soffre, e da quello che lo fa soffrire. Non c'è equità in amore e in guerra - e se nella seconda si può sempre tentare la corsa agli armamenti, nel primo la speranza di una guerra fredda è utopica. In ogni rapporto si piange.
Ma tutti dimenticano che non è solo l'erastes, quello più preso, l'amante-e-non-l'amato, colui che spasima, a patire.
Essere amati è trattare male - perché l'unico gesto giusto da fare in amore sarebbe ricambiare. Un'eventualità che, se anche si verificasse, non cancellerebbe mai la disparità tra i due "sentire". C'è sempre chi ama di più, e soffre per questo. Perché come dimostra il sesso l'amante ricerca la fusione perfetta, desidera unirsi all'altro e risolvere ogni disparità naturale in un sudato, riposato androgino.
Ma se anche un tempo forse siamo stati pari, uniti e bilanciati in un solo ente così perfetto da spaventare gli dei, comunque poi Zeus ci ha tagliati a metà.

...è facile essere la vittima - facile, non divertente, per carità - perché in quel ruolo si è innocenti. Si è giustificati. Si è compatiti, coccolati, santificati e salvi.
Il carnefice invece, per quanto involontariamente possa peccare, comunque lo fa - sbaglia, ferisce, si attira l'odio e la colpa, e subisce l'obbligo di espiare.
Ma ferire chi ci ama è la crudeltà somma - è come cavare il cuore a un bambino che ci abbraccia e ci  dà un bacino sulla guancia, perché non aspettava altri che noi.

Alzi la mano chi perdonerebbe un infanticida a sangue freddo.

Innamorarsi è mettere un machete in mano ad un robot epilettico impostato alla massima velocità, appoggiandosi alla gola la punta della lama.
Amare e non essere ricambiati è appoggiare la punta della lama che il robot tiene in mano in corrispondenza dello proprio stomaco, e spingercisi contro girirandola in tutte le direzioni, avanti e indietro, secondo le varie velocità della macchina.
Essere amati e non ricambiare è essere il robot, avere il machete in mano, ed attivarsi proprio nel bel mezzo di una crisi, macellando il povero innocente che si ha davanti, senza conoscere le istruzioni per potersi fermare.

L'amore è dolore, meglio il cioccolato.

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