Lo senti ticchettare, ingrossarsi dentro di te
- i secondi passano e lo squarcio si fa sempre più vicino
Non puoi evitarlo, non puoi liberartene, ora cresce in te
Un fagottino, un Alien, un atomo fragile impiantato da un altro
A sostituire te.
Si nutre della tua linfa, ti risucchia l'anima e gioca col tuo cuore
- il timer che fibrilla ansioso di farti scoppiare.
Non è meravigliosa, la catastrofe di nascere?
Adesso che ci pensi, forse avresti dovuto passare
- non tutte le tue mani
Sono gesti fortunati.
Adesso taglia il filo,
E inaugura il suo domani.
Due angeli che collidono in cielo
Non avrebbero potuto schiantarsi meglio.
Amare è farsi brillare,
Ma occhio a farlo a distanza.
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