Cercando nel labirinto degli specchi

Monday, 4 March 2013

Gelben Mond (yellow sick meaning)


Hai un sacco di cicatrici, disse lei sorpresa, passandogli la mano sul braccio, sovrappensiero.
Anche tu, fece lui, e arrossì un po'. In effetti la notte in cui si erano conosciuti l'aveva legnata parecchio.
Lei annuì fiera.
Credo che l'unico punto del mio corpo libero sia... ci pensò su qualche secondo. Uhm, il palmo delle mani? buttò lì, poco convinta.
Lui spostò lo sguardo sulle dita di lei, che ora giocherellavano con un accendino quasi scarico.
"Dovremmo ovviare a questa grave mancanza", avrebbe detto quell'altro. Quello con cui lei passava le notti in ben altro modo.
Spero di riuscire a lasciartelo libero, allora, disse invece lui. Quello con cui lei passava le notti a evitare di sventrare le persone.
Se si fosse trattato di quell'altro, lei a questo punto si sarebbe voltata verso di lui, l'avrebbe guardato dritto negli occhi, e l'avrebbe baciato mordicchiandogli le labbra.
Invece si raddrizzò sul naso gli occhiali che gli aveva rubato, e mordicchiandosi il labbro alzò gli occhi al cielo. Lui stava facendo lo stesso. 
Meditabondi, entrambi rimasero in silenzio a guardar sorgere la luna piena nel cielo giallastro.
Quella strana luce di mezzanotte cominciava ad essere piuttosto inquietante.


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