Cercando nel labirinto degli specchi

Saturday, 16 March 2013

Bullet holes in a cemetery walls


Nessuno ti ama, e tutti vogliono che tu muoia. Hanno addirittura formato un esercito, perché tu muoia.
L'unica che non desidera che tu necessariamente sparisca è qui, accanto a te, e sta adoperando i suoi poteri per richiudere le tue ferite, ed evitare che tutto il tuo sangue si sparga sulla brandina.
Ecco perché, appena la sua cura te lo permette, ti alzi a sedere al suo fianco, raddrizzandoti quanto basta sulla schiena, e le serri le dita di entrambe le mani attorno alla gola. Ecco perché la schiacci contro il materasso troppo sottile della branda, continuando a strangolarla finché non smette di opporre resistenza, e le ficchi uno dei bisturi con cui ti hanno operato tra una costola e l'altra. Ecco perché affondi la lama fino a quando i suoi occhi non si appannano, e senti i suoi polsi, che ora hai smesso di stringere, placarsi e smettere di pulsare in modo così impetuoso.
Guardi il suo viso sbiancare, senti i buchi dei proiettili tornare ad allargarsi nel tuo petto, e mentre il suo ventre si macchia di rosso sempre più cupo, la tua forza di immortale decresce, finché tu non resti addormentato su di lei, e lei morta.
O almeno questo è ciò che tu credi.

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