Florian... è un nome piuttosto pretenzioso, per questo secolo, no?
La domanda di Munchies rimase sospesa nell'aria, e Doc non la notò che dopo un po'.
Oh... sì, decisamente! rispose, quando puntò la sua attenzione su di lei. Ma ai miei non importava... era parecchio... inattuali, aggiunse, e il suo sguardo si perse nel vuoto.
Difficile che stesse pensando a loro.
Munchies riprese a lavare i piatti, mentre Doc continuava a fumare, e aspettò qualche minuto, prima di porgli l'interrogativo successivo.
Sapeva che quello sarebbe stato come un colpo alla roulette russa. Non sapeva se fosse quello il turno del proiettile.
Perché sei rimasto chiuso là dentro? Cosa avevi fatto? gli chiese, alla fine.
Sotto le bolle di detersivo, strinse forte i bordi del piatto che stava strofinando.
L'acqua iniziava a raffreddarsi, era tiepida ora.
Doc stava per dare un altro tiro di sigaretta, ma si fermò, con la mano a qualche centimetro dalla bocca. Guardò Munchies senza cambiare espressione, con gli occhi cerchiati, sul volto color cerone.
Bé, ho fatto a pezzi un bambino, disse semplicemente, e aspirò un po' di fumo.
Munchies guardò la bronza tornare ad accendersi di nuovo infernale calore.
Poi Doc scoppiò a ridere.
Wow, quella sì che è una faccia sconvolta...! commentò, allegro come Munchausen non lo vedeva da giorni. Poi agitò veloce la mano, come a dissipare il fumo, e la precedente affermazione.
Naaa, ho solo dato fuoco a un ospedale abbandonato. Per vedere che effetto faceva... se avrebbe sciolto qualcosa.
Munchies vide il sorriso appassire a tempo di record sul suo viso. Doc adesso era sconfortato, come al solito.
Lei sapeva che si riferiva al proprio cuore.
Oh. E perché ti hanno rinchiuso a casa? Si è finito per fare male a qualcuno?
Quando era successo Munchies era stata quasi contenta, perché prima aveva temuto che avrebbero portato via Doc. Prima o poi sarebbe dovuto accadere - l'internamento, una fine quasi inevitabile.
Quasi.
Doc alzò le spalle. Come fosse o non fosse andata quella storia, non è che tanto gli importasse.
Hanno detto che nelle mie condizioni era la soluzione migliore. L'unico compromesso...
...che non l'avrebbe innescato di nuovo.
Munchausen sentì il dolore che avrebbe dovuto percepire lui, se fosse stato banale.
Normale, preferivano dire i dottori.
Munchies sentì il cuore espandersi, gonfiarsi fino a scoppiare. Doc era così... grande.
Per lei era come un dio, uno spirito del gelo.
Avrebbe tanto voluto essere altrettanto forte.
Morto dentro, preferivano dire gli altri.
Era davvero un bene, che nessuno - a parte lei - potesse avvicinarsi a Doc, da anni.
Hai bruciato qualcosa anche il giorno in cui i tuoi ti hanno lasciato da solo a trincerarti?
Doc strisciò il fiammifero sulla superficie ruvida della scatolina - che su un lato raffigurava un fiocco di neve, notò Munchies, sbirciandolo.
No, quel giorno ho davvero... fatto a pezzi un giocattolo.
Munchies riflettè rapida. Doveva esser preoccupata?
Visto come si sentiva, Doc poteva aver chiamato...
Ma non ha sofferto nessuno, non devi preoccuparti. Era un ninnolo fatto sbagliato. Nemmeno io ho pianto.
..."giocattolo" se stesso. Che i suoi avevano assemblato per puro divertimento.
Doc si sfilò il guanto destro, e lo appoggiò sul tavolo.
Fu allora che Munchausen vide la ragnatela di segni sul suo palmo.
Sopra le linee della vita, dell'amore e della fortuna, Doc aveva un reticolo intricato di punti e suture.
Come se avesse stretto forte nella mano le schegge lunghe e appuntite di un grande vetro rotto.
Ho solo distrutto uno specchio, spiegò, tranquillo. Come se questo bastasse. Come se quella storia da sola la rassicurasse.
Munchies restò bloccata, a guardare quel groviglio di linee spezzate.
Doc non si era mai tolto quel guanto, quand'era in presenza di lei.
Le aveva raccontato qualcosa... della sua vita vera. Quella era la prima volta.
Non ci poteva credere. Era così emozionata da non poter pensare.
Doc l'aveva scelta perché si erano fatti lo stesso male?
Lui non disse altro, e fumò fino a esaurire il tabacco.
Poi tornò in isolamento, dietro quel muro di cristallo, prima che Munchies potesse riscuotersi e salutarlo.
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