Cercando nel labirinto degli specchi

Tuesday, 18 December 2012

Doc


Doc aveva un segreto, o forse un'intera miniera di segreti.
Una camera delle torture e dei segreti, una cripta, un... Ma non smarriamoci - Doc fa quest'effetto.
Doc aveva un segreto, un bellissimo, oscuro, profondo segreto, nascosto dietro le lenti dei suoi occhiali, tatticamente progressive e graduate, da qualche parte nel mezzo di quella foschia azzurra urticante che erano le sue iridi. Un segreto che riposava dietro il suo sorriso smarrito - lungo le profonde cicatrici che gli solcavano il viso.
La prima volta che lo vide, mentre le teneva la mano in ospedale, facendo attenzione a non toccarle il polso fasciato, Munchies rimase a bocca aperta - il tacito stupore durò poco, ovviamente.
Joker! esclamò, come se avesse appena preso parte a un miracolo.
Lui, che c'era ormai abituato, aveva abbassato lo sguardo, aspettando che Munchies si riprendesse.
E guardandolo dall'alto del suo letto d'ospedale da 100 denari a notte, Munchhausen aveva notato che il volto del misterioso visitatore era stato davvero sfigurato - come se un simpaticone armato di machete avesse voluto trasformare quel quattrocchi nella mitica Rana dalla Bocca Larga.  
Figo, pensò, mentre l'estasi della morfina che le circolava in corpo, per uno scherzo delle infermiere, iniziava lentamente a scemare.


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