Appena ti ho vista... sai... cos'ho pensato? Tu... non sorridi mai.
Frustrante... nauseantemente dolce... povera piccola... bella bambina... L'unica a cui... non possa
Anche quando gli angoli della tua bocca si sollevano, quando le tue... labbra... si distorgono in un sorriso, tu... sei sempre triste! Anche quando ridi, anche quando fai una battuta, tu... tu non ridi mai, davvero! E ciò nonostante, io... non riesco... io con te... non sono... me... quello che voglio essere! Quello che ho deciso di essere, la maschera... che ho indossato un giorno disgraziato, e che poi... non ho più tolto... con te... va sempre... via... scivola via... e io... lo odio! Tu rovini la mia farsa, tu mandi all'aria il mio spettacolo... e io... non riesco mai... a farti ridere... come voglio io! Neppure il gas... non riesco a usarlo... neppure il gas riesce a stamparti in faccia l'espressione di leggiadra gioia... che tutti dovrebbero avere! Tu resti zitta, in disparte, non parli mai, e ogni tanto tu... piangi... sì, si vede sempre che piangi... che hai appena pianto... che stai... piangendo dentro... Dannazione, ragazza! Non ti uccido, non ti torturo, non ti diverto, non ti... affascino... non so che effetto ho, però... sembra che, tanto per cambiare... io ti faccia piangere! E il tuo pianto... non mi fa... divertire... non piangi come piace a me, con gli occhi da bambola giapponese spalancati, incrostati di lacrime e terrore... tu... sei sempre pallida... come se volessi sparire... perché?! perché te ne vuoi svanire via, nonostante... tu sei... il mio antidoto, dannazione, il mio fallimento più grande! Perché con te... non riesco a essere... ciò che voglio essere. Su di te non riesco a escogitare alcun... male. Sono solo dolcetti, per te, dannazione! Perché non posso farti uno scherzetto? Perché non posso intagliarti la zucca? Ho staccato la testa... a ragazze più belle... ho cucito il sorriso... a persone più interessanti... Ma tu... Ma tu... Riesci da sempre a disinnescarmi... Perché non ti ho... dato il drink della piccola morte? Perché nei tuoi occhi c'è sempre un velo... di lacrime... tu non dici nulla, ma si sente il tuo amore... a distanza... come il fetore di un esercito di morti... è così... fastidioso... questo insano calore... non ha senso, non ha... motivo... di continuare a bruciare... perché non si spegne? Non lo alimenta nessuno! Tutti cercano di spegnerlo... ti calpestano apposta! ...è per questo... che sei... così seria? E anche se sai che per questo dovresti essere condannata a morte... tu... continui... a essere triste... vicino... a me? Il sangue... non lava via... il tuo... amore... la morte... il delitto... non riescono proprio... a spegnere quell'osceno calore? Disgustoso... dannoso... inutile... accecante... sentimento... buono... Puah! Non vedi che ti sta piagando dentro? Non vedi che sarà quello che ti ucciderà?! Perché non lasci... perché non mi lasci lasciarmi... porre fine... alla tua sofferenza?
...Ma che cazzo... ti hanno fatto... chi ti ha fatto cosa... per poterti rendere così... tragica?
Dimmelo!
Perché?
Che cosa dovrei farti io... per cancellare la tua faccia... e metterti addosso il dolore che vorrei io?
Sono incinta.
Lui tace.
Nella mia pancia, tic toc, tic toc, il tempo passa...
Taglierà lui il filo blu?
Un attimo, e lui mi travolge. Schiaccia il viso sul mio ventre. Lo divorerà?
Appoggia le mani sulla mia pancia, e resta colla faccia contro di me.
Lo sento tremare - è un rumore strano, sembra il pianto stonato di un gatto...
Poi quel verso si fa più forte, e capisco.
Ride.
Una risata squilibrata che non sembra si fermerà.
Ah...ah...ah! Tesoro... questo... è il più grande scherzo... che si potesse fare!
E io sorrido, perché in fondo è vero.
Sorrido, perché non sono ancora morta.
Colpito, e affondato! e rido, come se fosse uno scherzo, per davvero.
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